Se volete 20 Euro di sconto potete aggiungere il buono con il codice “PAOLOB5” direttamente nell’app.
Una possibile risposta tecnologica per i tassisti che ad oggi ancora non dispongono di un’app comoda quanto quella di Uber, a partire dai pagamenti in app con carta di credito associata, calcolo preventivi, trasparenza sul percorso e tariffe utilizzando un sistema di pagamento e calcolo digitale centralizzato …
I motivi per cui l’arrivo di mytaxi può rappresentare un salto di qualità sono almeno tre. Primo: dietro c’è nientemeno che Daimler. Mytaxi è una startup fondata nel 2009 – stesso anno di Uber – da Niclaus Mewes e Sven Külper e acquisita da Daimler poco più di un anno fa. Il costruttore tedesco – che controlla i marchi Mercedes e Smart – da tempo è attivo nei nuovi business dei trasporti attraverso la controllata Moovel, a cui fanno capo, tra gli altri, il car sharing Car2Go e mytaxi.
Terza ragione, non per importanza, la funzionalità. Per la prima volta una app di prenotazione taxi offre (almeno sulle carta, da oggi effettueremo il test) le stesse funzionalità di Uber: oltre alla georefenziazione delle auto si può fare tutto con il cellulare, pagamento compreso, tramite carta di credito o prepagata ed è questo il motivo per cui si differenzia dalle altre inefficienti app create sino ad ora per i taxi (IT Taxi, Taxi Milano).
Ad oggi MyTaxi è disponibile in varie nazioni, è da capire la risposta dei tassisti Milanesi a tale innovazione poiché in passato ci aveva già provato Uber, cercando di giungere ad un accordo, incluso con le cooperative (in questo caso i Taxi non possono usare MyTaxi, ma solo il radiotaxi).
Se invece volete provare UBER e farvi i fighi con una bella berlina nera, potete registrarvi con il CODICE: A9J71 e riceverete 20 Euro da utilizzare.